Alla scoperta dell’animo umano, delle sue fragilità ma anche della sua capacità di rinascere: è questo il viaggio che lo scultore Massimo Fergnani propone con la sua mostra in Sala Fallaci a Somma Lombardo, visitabile dal 6 al 14 settembre.
“Il mio lavoro è improntato sulla ricerca dell’umano restare” spiega l’artista, che nelle sue opere racconta la fragilità ma anche la capacità di rialzarsi e di aspirare a qualcosa oltre la vita terrena.
Fergnani predilige materiali naturali come legno, marmo, pietra e terracotta, in un rapporto di scambio tra uomo e natura, tra uomo e materia, “La materia suggerisce, si crea una simbiosi, un dare e avere".
La mostra sarà aperta ogni giorno dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. L’ingresso è libero.






