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Varese fa festa, Legnano a testa bassa

Il Varese espugna lo stadio Mari grazie alla rete di Camarà al secondo della ripresa.

Il fascino dello stadio Mari è sempre lo stesso e la partita è di quelle dalle emozioni forti fin dal fischio d’inizio. Ci prova per primo il Legnano. È il minuto numero 5, palla dentro di Foglio, colpo di testa di Grasso e serve il volo di Scapolo per salvare la porta varesina. Occasione Varese al 12°. Calcio di punizione affidato a Camarà, in tuffo respinge Cotardo ma Etchegoyen sulla ribattuta non inquadra la porta. È sempre il numero quattro biancorosso a rendersi pericoloso soprattutto dalla distanza. Ci prova al 18° con il destro deviato in calcio d’angolo, ma poi, la grande occasione arriva al 35°. Triangolo Camarà, Etchegoyen e Lercara che trova lo spazio per andare sul fondo, la mette dietro forte e tesa ma l’impatto sul pallone ancora di Echegoyen non è di nuovo preciso. Cotardo trova nuovamente il corner. Il Legnano tiene il campo ma fatica a trovare occasioni pericolose. È di nuovo Varese al 45° con la bomba di Camarà che finisce alta sopra la traversa. Si chiude sullo 0 a 0 il primo tempo, tutto può ancora succedere. Con la ripresa il destino di questa partita prende subito la sua direzione. È il secondo minuto. Scaramuzza prende palla sulla fascia sinistra, punta l’uomo va sul fondo e la palla tra difesa e portiere lilla è perfetta per Camarà che tutto solo l’appoggia in porta e fa 1 a 0 beffando Foglio. La risposta dei lilla non si fa attendere. Giardino ttrova il passaggio verticale nel cuore dell’area varesina, Grasso si gira con una maga ma il tiro non è all’altezza, parato da Scapolo. Ritorna il Varese alla mezz’ora. Diagonale arretrato di Lonardi, velo di Vegnaduzzo e conclusione troppo alta di Scaramuzza. Il Legnano non vuole mollare. Al 36° l’occasione passa da piedi di Berberi. Riceve un buon pallone da Mondoni, ma per lui non è di nuovo giornata. Partita tesa fino ai minuti di recupero, il Varese potrebbe chiuderla al 47°. Camarà in mezzo a 4, velo e occasionissima per Silla che si sposta per cercare spazio, ma la conclusione non va. Finisce 1 a 0. Questo Varese, oggi, è l’anti Castellanzese.

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