“Sì al numero chiuso e ai medici di famiglia non dipendenti bensì liberi professionisti da attivare non nelle case della comunità, bensì nelle farmacie dei servizi”.
Ospite del Post Tg, in onda subito il notiziario di Rete55 delle 20.30, Antonio Tomassini smonta pezzo per pezzo alcune delle certezze più collaudate dalla politica, partendo dall’università: “Il numero chiuso non è un inutile ingombro, ma un filtro di qualità”.
E proseguendo con il contratto. Spiega il Presidente dell’Associazione di Iniziativa Parlamentare per la Salute e la Prevenzione: “Meglio un medico di base inquadrato come libero professionista, piuttosto che un dipendente pubblico. Il primo potrebbe distinguersi di più e meglio per qualità e fiducia del cittadino”.
Infine, pollice verso alle Case della Comunità: “Un errore costoso, che sarebbe meglio rimpiazzare con le farmacie dei servizi”.
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Varese: Medici, Tomassini boccia le Case di Comunità
Affondo del Senatore Antonio Tomassini su Case di Comunità, abolizione del numero chiuso e medici di base
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
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