Cerca
Close this search box.

“Bretella ANAS: argini bassi, rischio altissimo”

L’incontro di Busto Arsizio ha ribadito le preoccupazioni di Comitati e Legambiente contro il tratto 341, destinato a dovrà congiungere la 336 di Malpensa alla Pedemontana: “Difese troppo basse, area troppo vulnerabile”

La Bretella di Gallarate, destinata a collegare la 336 di Malpensa alla Pedemontana, continua a preoccupare comitati spontanei e ambientalisti.

Nell’incontro organizzato a Sant’Anna di Busto Arsizio, i relatori hanno affrontato di petto, attraverso la voce di esperti, gli aspetti più critici di un progetto ormai esecutivo e quindi difficile da fermare o correggere.

Ciononostante, i promotori non demordono. Spiega l’ingegner Mario Berra, del Comitato per la Difesa dalle Inondazioni di Cassano Magnago: “L’area in questione è idrogeologicamente vulnerabile, gli argini troppo bassi e il pezzo di territorio che verrebbe esposto al rischio di inondazioni troppo esteso, visto il coinvolgimento di Gallarate, Busto e Cassano”.

Per non parlare del centro modale HUPAC, altrettanto esposto, secondo i comitati, che vedono le colonne portanti di quella che diventerà la ss 341 come enormi coltelli conficcati nel ventre molle del territorio.

Non una battaglia ideologica, chiarisce Paola Gandini di Legambiente Busto, ma una serie di concrete e documentate obiezioni, che i contestatori del progetto chiedono ai sindaci di recepire.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play