Busto: Rifiuti a fuoco, Fiore: “Polveri fini raddoppiate”

Busto, Fiore: “Rifiuti, secondo incendio con la gestione Neutalia. Polveri fini raddoppiate”. Intervenuta Arpa

Dopo la colonna di fumo nero che si è levata nella tarda mattinata di mercoledì 19 giugno dall’area dei capannoni del termovalorizzatore ex Accam, il consigliere comunale Emanuele Fiore (Gruppo Misto) commenta via social: “È il secondo incendio sotto la gestione Neutalia e tra l'altro, così sembra, nella stessa area e dopo che erano state fatte delle prescrizioni per evitare il ripetersi di incendi. Se hanno fatto qualcosa, l'hanno fatto male e se non hanno fatto niente è ancora peggio”. Non solo. Prosegue infatti Fiore: “Non mi risulta siano arrivati messaggi né per avvisare la popolazione in via precauzionale né per tranquillizzare sull'assenza di problemi per la salute”. Di qui, la dichiarazione: “È un episodio di una gravità assoluta: mi auguro non sia necessario ancora una volta chiedere audizione ai vertici per ottenere i chiarimenti dovuti. Attendiamo fiduciosi, ma non per troppo tempo”.
Nel frattempo, la centralina ha registrato più del doppio del valore minimo delle polveri sottoli pm 2,5 e pm 10: “Tanto bene non è”, conclude Fiore contrariato.
Da parte sua, Arpa ha inviato sul posto i tecnici per i rilievi sull’aria dopo il rogo che ha coinvolto alcuni cumuli di rifiuti stoccati sul piazzale dell’inceneritore. L’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente, che ha posizionato il campionatore ad alto volume per il monitoraggio di eventuali microinquinanti, assicura che “i rilevatori multigas in dotazione alla squadra di Arpa non hanno rilevato alcun valore all’esterno dell’area nei pressi di via Silvestre”, garantendo che “le concentrazioni d’inquinanti tipici della combustione non sono critiche, perché si disperdono in forma gassosa in atmosfera”.

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