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Casorate: L’ultima brughiera da salvare, tre incontri

Tre appuntamenti a Casorate Sempione per conoscere l’unicità e la biodiversità della Brughiera.

Dal documentario “L’ultima brughiera” del guardia parco e naturalista Norino Canovi al legame con
la città di Casorate Sempione e la sua storia, oltre alla condizione dei boschi circostanti, tre incontri organizzati dal Comitato Salviamo la Brughiera di Casorate Sempione insieme a diverse associazioni per conoscere la Brughiera e il Parco del Ticino nella loro unicità e biodiversità, in un contesto sempre più posto sotto pressione dallo sviluppo delle attività antropiche.
Il prossimo 1° marzo, presso la sala del Centro Ricreativo La Riviscera, in Via De Amicis a Casorate Sempione, serata con Norino Canovi, guardia parco e naturalista, realizzatore del documentario “L’Ultima Brughiera”, che con le immagini e la sua personale esperienza e competenza, parlerà della Brughiera di Lonate-Malpensa, oggetto di una proposta regionale di costituzione di SIC (Sito di Interesse Comunitario) e dell’ecosistema della Valle del Ticino, da Sesto Calende a Pavia. Un importante corridoio ecologico che collega il sistema alpino alla Valle del Po e al Mar Adriatico e Mediterraneo.
Interverrà il Dr. Fulvio Caronni, responsabile del settore vegetazione e boschi del Parco del Ticino.
Il Comitato Salviamo la Brughiera, nato anni fa, in difesa della Brughiera e dei boschi casoratesi, per contrastare la realizzazione del raccordo ferroviario Malpensa T2-Gallarate, prosegue nell’attenzione all’ambiente locale ed alle problematiche poste dallo sviluppo infrastrutturale e dal difficile equilibrio tra aeroporto, ambiente naturale, ambiente antropico.
Dopo la serata di venerdì 1° marzo, seguiranno altri due incontri, in fase di definizione.
A inizio aprile (data da definire) una serata sul territorio di Casorate Sempione, la sua storia legata alla Brughiera ed alle attività equestri della cosiddetta “Piccola Inghilterra”, con la partecipazione di Carlo Severgnini e di Casoratesi, già memorie storiche di tradizioni ed eventi, per rivivere e riconoscere avvenimenti e situazioni, anche lontane nel tempo, contestualizzandole rispetto alle condizioni attuali di un ambiente naturale fortemente inciso e frammentato e di cui è sempre più urgente prendersi cura.
A inizio maggio verrà posta attenzione, con la guida di Walter Girardi, sulla condizione attuale dei boschi di Casorate Sempione, cogliendo caratteristiche, storia, difficoltà e criticità, sulle quali poter intervenire, per una difesa di quello che residua e che quindi è ancora più difficile tutelare, ma anche indispensabile salvaguardare e valorizzare.

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