Non solo cani di proprietari maleducati, ma a seminare deiezioni sul vialetto del Parco di città e a suscitare diverse polemiche “è stata una volpe dispettosa”. Nei giorni scorsi diversi frequentatori avevano segnalato la presenza di numerosi escrementi lungo i percorsi ciclopedonali. A un esame più attento, però, è emerso che non si trattava di deiezioni canine, bensì di volpi, secondo l’assessore all’ambiente, Massimo Zaupa.
“Gli animali, che percorrono il letto del torrente Rile come fosse un’autostrada naturale, raggiungono la città soprattutto di notte in cerca di cibo”, spiega Zaupa. “In questo periodo si nutrono di frutta: fichi, prugne e altri frutti selvatici, facilmente riconoscibili dai semi presenti negli escrementi” e poi puntualizza, “se notate escrementi in mezzo ai viali non è colpa dei proprietari dei cani, anche se devono stare comunque attenti a raccoglierli, ma in questo caso erano quelle di una volpe”. E poi conclude, “Non gli possiamo dare una colpa, anzi la nostra volpe dispettosa, probabilmente, verrà ancora a trovarci qui al Parco di Città”.
