“Il mio lavoro non si svolge qui, ma fuori, all’esterno, in mezzo alla Natura, al cospetto degli animali che popolano questo territorio”. Così Francesco Bisi, ricercatore dell’Università dell’Insubria, è uno zoologo. A lui il compito di monitorare evoluzione, spostamenti, crescite o decrescite dei “varesini non residenti”: cioè dei tanti esseri viventi che abitano le nostre campagne e i nostri boschi e che risentono, spesso, delle nostre scelte.
Prosegue, così, la serie di servizi che Rete55 dedica ai ricercatori dell’ateneo di Varese e Como.