Si è reso necessario un trasporto eccezionale per collocare la nuova coclea, un grosso dispositivo meccanico per il sollevamento dell’acqua, nel depuratore di Sant’Antonino Ticino.
Lo conferma il tecnico esperto Lorenzo Rivolta: “Questa infrastruttura, cui si aggiunge un innovativo sistema di controllo da remoto denominato Oscar, è lunga 17 metri e mezzo per 11 tonnellate di peso, costa 3 milioni e mezzo di euro, rientra nell’operazione di revamping dell’impianto di Lonate Pozzolo e risponde una nuova normativa che obbliga all’aumento della capacità di sollevamento dei reflui in ingresso”.
A gestire il tutto, la società Alfa, gestore unico del servizio idrico in provincia di Varese.
