Ammonta complessivamente a 65 milioni di euro la dote in funzione dei cosiddetti “siti orfani”, ovvero le aree dismesse e potenzialmente contaminate di cui risulta impossibile o impraticabile risalire al responsabile dell’inquinamento e alla proprietà.
Ad essi, conferma l’Assessore all’Ambiente Giorgio Maione, Regione metterà mano con una complessa opera di bonifica resa possibile dai 51 milioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dai 14 aggiunti da Palazzo Lombardia.
Prenderà così il via un primo lotto di interventi su18 siti (un terzo dei 42 individuati).
Tra le aree in questione, c’è anche la ex SIOME di Malnate, in località Folla: un tempo colosso industriale che, oggi, lascia in eredità sul territorio residui di metalli e idrocarburi pesanti.
Giacomo Cosentino: “Un grande passo avanti per restituire alla comunità locale delle importanti fette di territorio”.
