Quello dei pesci d’allevamento è un mondo in continua evoluzione, che nel tempo ha sviluppato tecniche, strategie e controlli per garantire sicurezza e qualità del prodotto. Non si tratta unicamente di attività d’impresa, ma di incubatori del futuro. Da qui a 30 anni, visto l’aumento della popolazione che abita il pianeta, sarà necessario produrre 50 milioni di pesce in più rispetto agli standard attuali, proponendo qualcosa di nutriente e sicuro. Anche per questo gli allevamenti diventeranno uno snodo cruciale della nostra alimentazione. Ne parliamo con chi se intende (e trova pericolosi e infondati gli allarmismi artatamente diffusi nei giorni scorsi): il professore Marco Saroglia, dell’Università del’Insubria.
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Pesci d’allevamento, risorsa imprescindibile
Il professor Saroglia contro l’allarmismo dei giorni scorsi: “Queste colture sono fondamentali e, in Italia, sempre più sicure e garantite”. L’accusa di utilizzo di antibiotici: “Da noi non accade più da decenni e i controlli sono continui”
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Matteo Inzaghi
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