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Uno “spazzino” in più per il lago Ceresio

L’Autorità di bacino mette a disposizione del Consorzio per la Pulizia dello specchio d’acqua italo-svizzero un battello in più, utile a rinforzare i servizi di monitoraggio e rimozione detriti

La firma, apposta nella sede del Dicastero Cultura di Lugano, colloca un ulteriore tassello nel felice mosaico della collaborazione tra l’Italia e la Svizzera, che ha come comune finalità quella di risanare le acque del Lago Ceresio.

“Il lago non ha confini”, ribadisce il presidente dell’Autorità di Bacino Massimo Mastromarino, che è anche sindaco di Lavena Ponte Tresa, orgoglioso di aver messo a disposizione del Concorso Pulizia delle Rive e dello Specchio d’Acqua del Ceresio un altro battello, utile a rimpolpare la flotta che garantisce il costante monitoraggio e rimozione dei detriti che inquinano il lago di Lugano.

“Questa ulteriore imbarcazione – spiega il segretario del Consorzio Fabio Schnellmann – è di fondamentale importanza, specie per fronteggiare una situazione climatica sempre più aggressiva. Basti pensare che, a seguito dell’ondata di maltempo delle scorse settimane. i nostri natanti hanno ripescato dal lago 400 tonnellate di materiale“.

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