Varese: CER, la comunità si allarga: “Energia e risparmio”

Firmato l’accordo pubblico-privato che definisce le 4 aree della grande Comunità Energetica di Varese

In coda per firmare: enti e privati cittadini, associazioni e imprese, ordini professionali, RSA, Comuni, realtà pubbliche e private. Difficile immaginare un momento così sinergico da diventare paradigmatico.
Eppure è successo, a Villa Ponti, su impulso della Camera di Commercio, motore propulsivo delle Comunità Energetiche, e con la convinta adesione di Comune di Varese, Agenzia regionale ARIA, Università dell’Insubria, ma anche altri Comuni, e singole figure, a cominciare da Mauro Temperelli, firmatario determinato e simbolico, perché il cambiamento tarato CER, comincia dalla volontà delle persone.
Come spiegato dalla segretaria generale Anna Deligios, il territorio viene diviso in 4 sottozone, ciascuna dotata di una cabina primaria, che riceve l’energia cumulata dalle CER e ne registra il surplus, con evidenti e virtuose ricadute, in termini ambientali, economici e sociali.
Ma anche culturali, evidenzia il sindaco di Varese Galimberti, convinto che questa pratica porterà con sé altri effetti rigeneranti.

L'esperto dell'Università spiega le CER in parole semplici

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