Convocare a stretto giro la Consulta Elettrosmog, al fine di fare il punto, e presentare eventuali osservazioni, in merito al piano di localizzazione delle infrastrutture elettroniche (non solo relative alla telefonia) del 2024.
L’istanza segue di pochi mesi la forte levata di scudi (con tanto di 506 firme raccolte) messa in campo dai Comitati VareseSud e Pro Restauro della Chiesa di Santo Stefano contro la paventata installazione di un’antenna nell’area parcheggio di Bizzozero.
Questa la lettera che Ombretta Diaferia, referente del Comitato DLA, ha inviato ai vertici dell’Amministrazione Comunale di Varese.
“Come riscontrato da tutti i comitati cittadini di Varese, l’Amministrazione non ha rispettato la procedura informativa sul tema elettrosmog, sin dal suo primo insediamento (2016), malgrado le reiterate richieste a Sindaco, Assessori, Dirigenti e Presidenti sia del settore ambientale sia delle
opere urbanistiche.
Il comitato è certo di poter incontrare i nostri rappresentanti politici, responsabili della salute pubblica e della gestione dell’impatto ambientale: a causa dell’abbattimento massivo di diverse specie arboree, i livelli di elettrosmog, di cui dal 2016 non vengono pubblicati i risultati dei
monitoraggi, si sono innalzati anche nelle aree sensibili da tutelare.
Restiamo in attesa di convocazione della consulta, entro e non oltre il 15 marzo, al fine di poter inoltrare le osservazioni adeguate alla scadenza del 1.4.24, relative alle nuove richieste degli operatori, e conoscere le motivazioni dei contratti attivati nel 2023 senza informare la cittadinanza”.
La foto è di repertorio ed è riferita a un impianto presente a Milano.
Qui il servizio sulla raccolta firme contro l’antenna di Bizzozero
