Il futuro è già qui: frase collaudata che si riferisce ai continui cambiamenti di una realtà mai così veloce e dinamica.
Ed è bello pensare che al centro dell’attenzione, in un momento così delicato e quasi impalpabile, vengano messi soggetti e realtà particolarmente colpiti dalle conseguenze della pandemia, cioè giovani e luoghi di arte e cultura, proprio perché da loro dipendono forma e contenuto dei nostri orizzonti.
Gallarate lo ha capito e col bando regionale è riuscito a trasformare il Museo Maga in un polo rigenerante, crocevia di talenti e sogni, creatività e immaginari.