Arzignano: Maternità tra arte e spiritualità alla Atipografia

Alla galleria Atipografia di Arzignano (VI) una collettiva di sei artisti apre la trilogia sull’essere umano

La galleria Atipografia di Arzignano (VI) ha inaugurato un nuovo ciclo di tre mostre dedicate all’arte come gesto etico e collettivo di esplorazione del presente. Il percorso, curato da Elena Dal Molin e Marco Mioli, si è aperto con la collettiva Matermània/Matermanìa, in programma sino al 24 gennaio 2026. Sei gli artisti: Marta Allegri, Mats Bergquist, Gregorio Botta, Diego Soldà, Željana Vidović e Stefano Mario Zatti, indagano il tema della maternità come esperienza intima e universale, tra magia, nascita e resistenza.
Il titolo rimanda alla Grotta di Matermania a Capri, simbolo primordiale della dea Cibele e della potenza generativa.
Le opere, tra scultura, ceramica e installazione, trasformano lo spazio della galleria in un percorso tra materialità e spiritualità, evocando la maternità come primo atto collettivo e di resistenza. Orari al pubblico: da mercoledì a sabato 10-13 e 15-19, domenica 15-19.

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