Bologna: Ultimo weekend per scoprire Louise Nevelson

ermina a Palazzo Fava di Bologna la mostra su Louise Nevelson, pioniera dell’arte al femminile dal ’40

Ultimi giorni per visitare a Bologna, a Palazzo Fava, la prima mostra cittadina dedicata a Louise Nevelson (Kiev, 1899 – New York, 1988), tra le prime artiste a imporsi nel panorama internazionale a partire dagli anni Quaranta. Emigrata negli Stati Uniti a soli dieci anni per fuggire alle persecuzioni antiebraiche, Nevelson trovò oltreoceano il terreno fertile per affermarsi come artista e donna libera.
L’esposizione, visitabile fino al 20 luglio, celebra anche i 120 anni dal suo trasferimento da Kiev a New York e raccoglie grandi sculture in legno dipinto — nere, bianche e dorate — provenienti da diversi cicli creativi tra gli anni Cinquanta e Ottanta. Tra le sale di Palazzo Fava, spiccano opere iconiche, collage e lavori più rari come le acqueforti del 1953 e le serigrafie del 1975. In mostra anche un’intervista video del 1978, proiettata nella Sala Cesi, e la scultura The Golden Pearl (1962), simbolo della trasformazione alchemica alla base della poetica dell’artista.
La mostra, a cura di Ilaria Bernardi, inaugura una nuova collana monografica dell’Associazione Genesi edita da Silvana Editoriale. Orari: fino a domenica, 10–19.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play