Partito nei giorni scorsi, proseguirà fino a metà Maggio il corso di critica cinematografica che vede Matteo Inzaghi in cattedra all’ Istituto Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio. Il giornalista e direttore di Rete55, autore di un libro sui capolavori della New Hollywood, insegnerà ai ragazzi del corso di regia il valore aggiunto e la sbalorditiva modernità di film realizzati tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta, facendo leva sulla contestualizzazione politica, storica, sociale e culturale in cui quelle opere sono state concepite, prodotte e realizzate. Valore aggiunto del corso, l’analisi di tecniche, stili e linguaggi che, mai come allora, videro la Settima Arte raccontare e smascherare le tensioni e le contraddizioni che affliggevano gli Stati Uniti e, di conseguenza, l’immaginario collettivo occidentale. Un bagaglio di conoscenza imprescindibile per chi ha l’ambizione di spiegare il cinema non solo per ciò che mostra, ma anche per la società con cui si riflette e si confronta.
