Andrea De Luca, storico telecronista Rai della Tre Valli attacca la decisione dello stop alla corsa da parte dei corridori con un messaggio sui social:
"Questa sera in TV Radiocorsa canale Raisport. Video girato 15 minuti dopo l'interruzione della corsa Tre Valli Varesine causa maltempo!!!! Da quel momento non ha piu piovuto fino alle 18. In quale altro sport si prende una decisione così grave senza riflettere, ponderare e aspettare l'evoluzione della situazione. I calciatori rientrano negli spogliatoi e aspettano, poi tornano e verificano, nel motorsport safety Car o pit lane e poi dopo 20-30 minuti si valutano le condizioni e si risolvono le criticitá. Le squadre di ciclismo hanno gli spogliatoi, erano a pochi metri dal traguardo a Varese gli splendidi motorhome, dove puoi asciugarti e attendere. Un giro del circuito in ricognizione segnalando le criticitá, se le risolvono riparte la gara se non possono risolverle verifichi l'inidoneitá e ti fermi. Una decisione così grave non può essere umorale e presa sulla base delle previsioni meteo che il giorno prima ti scambi via chat e che prevedono la bomba d'acqua alle 16. Dove sono i dirigenti delle squadre e del ciclismo quando queste decisioni così gravi vengono prese su due piedi in maniera affrettata? Dove erano le persone preposte per parlare in tali situazioni?
Ho visto solo Pogacar metterci la faccia, dov'erano invece quelli a cui spetta per ruolo parlare e spiegare? Rispetto per la sicurezza dei corridori sempre, dogma indiscutibile. Sicurezza che non può essere un concetto elastico a seconda della convenienza del momento.
La non coerenza porta all'indebolimento del rispetto. Rispetto che merita una città che si ferma e chiude le scuole, rispetto per i tifosi a bordo strada che hanno preso le ferie, rispetto per le Aziende che investono tanti soldi, rispetto per sponsor e organizzatori. Sono tante le componenti che fanno unico uno sport, meritano tutte rispetto".
