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Cortisonici, “maggiorenne” da record

Confermata l’edizione 2021: “Si farà o a Maggio o a fine Agosto, tutto dipende dalla pandemia”. 25 corti in concorso, scelti tra gli oltre 3 mila approdati alla giuria. 14 Paesi partecipanti, tra film già incensati e opere misconosciute, sofisticate o sperimentali

E’ un festival dei record quello che l’ormai maggiorenne Cortisonoci si appresta a vivere e celebrare.

Prima di tutto, la conferma del suo svolgimento: aspetto che, visti i tempi che corrono, non è affatto banale. Complice la valanga di partecipanti e l’esito felice del “piano b” adottato l’anno scorso, con lo slittamento della kermesse a fine Agosto, coronato da enorme successo.

Perciò che si tratti del canonico periodo tardo primaverile (Maggio) o che ci si sposti alle porte dell’Autunno, poco importa: ciò che conta è la concretezza dell’edizione 2021, sospinta da un ulteriore primato: il numero sbalorditivo di aspiranti finalisti (3.673 i cortometraggi “piovuti” sulla giuria) e l’ampia rosa internazionale delle provenienze. Oltre che dall’Italia, i 25 film selezionati portano firme francesi, belghe, irlandesi, tedesche, britanniche, ma anche finlandesi, svedesi, spagnole, egiziane, pakistane, statunitensi, russe e persino australiane.

In corsa opere di vario segno, genere e ambizione. Si va da titoli già acclamati, come l’egiziano I Am Afraid to Forget Your Face, vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2020, all’americano David, che, tra i protagonisti, vanta una star del cinema comico come Will Ferrell. Passando per titoli di minor notorietà, opere piccole, sperimentali, che scavano nei generi, o scelgono di attraversarli, alla ricerca di nuove formule narrative.

Insomma, Cortisonici c’è. E vi aspetta per spegnere, a distanza di sicurezza, le sue prime 18 candeline.

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