Parole, forme e segni, un viaggio immaginario dell’artista Marisa Zattini che nella sua mostra dal titolo “Di segni o dell’indole della Res”, lega il mondo del passato e delle lettere antiche a quello naturale delle mandragole, creature presenti nei miti e nelle leggende antiche, utilizzate nel medioevo come ingredienti in pozioni magiche e rappresentate come figure a metà tra il regno vegetale e quello animale. La mostra rimarrà aperta al Teatro del Popolo a Gallarate fino alla fine di marzo.
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“Di segni o dell’indole della Res”
Segni grafici di parole scritte a mano su lettere antiche coesistono, si intrecciano e sovrappongono alle immagini, alle rappresentazione delle mandragole dei miti e delle pozioni magiche nella mostra dell’artista Marisa Zattini, ai nostri microfoni.
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Redazione Rete55
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