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Festival del libro, la riscossa della carta stampata

Resiste la voglia di leggere libri cartacei, tanto che a Busto Arsizio sono attive 7 librerie e, con il coinvolgimento anche della Valle Olona, sta per ripartire il Festival del libro

La voglia di libro c’è ancora. Eccome. Ne sono certi i rappresentanti del Sistema bibliotecario di Busto Arsizio e della Valle Olona. Che, forti dell’incoraggiante risultato della prima edizione, hanno deciso di riproporre il Festival del libro. Dopo i primi 4 appuntamenti autunnali, la seconda parte della rassegna ne prevede ora altri 10 che spaziano dall’incontro con Antonio Caprarica, il 25 gennaio a Olgiate Olona, a quello con Sandra Milo, il 1 marzo a Castellanza, con un mosaico di autori che toccano generi diversi. Ciò grazie alla collaborazione con Bustolibri e la libreria Millestorie a Fagnano Olona, che tengono vivo l’amore per la carta stampata assieme alle biblioteche cittadine. Luoghi che, nell’epoca delle letture solitarie su Internet, si riscoprono punti d’incontro e di confronto, in cui potersi relazione con persone che nutrono la stessa passione per la lettura.

”Ce ne accorgiamo ogni giorno vedendo il numero di utenti, anche giovani, che frequentano la nostra biblioteca e lo confermano le ben 7 librerie attive sul nostro territorio”, commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Busto Arsizio, Manuela Maffioli.

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