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Francesca fa “Testacoda”. E inventa un genere

La giornalista e scrittrice Petrucci, specializzata in casi di zoomafia, firma il nuovo romanzo della sua trilogia dedicata ai reati contro gli animali: una vera e propria apripista letteraria per un sapiente mix di cronaca e creatività

Si intitola Testacoda ed è il terzo libro di una trilogia con cui Francesca Petrucci ha, di fatto, inventato un nuovo genere letterario, dedicato alla zoomafia, cioè ai tanti reati che vedono come vittime gli animali. Parliamo di traffici, corse clandestine, combattimenti feroci. Illegalità che frutta molti soldi ai criminali senza scrupoli, pronti a provocare ai loro prigionieri a 4 zampe sofferenza, traumi, dolore e morte.

La scrittrice toscana si occupa da molti anni del tema, sia, come autrice di romanzi, sia come giornalista, attraverso gli articoli che scrive per riviste specializzate e attraverso il suo blog “Scrivo da Cani”.

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