Invisibili hanno il diritto di diventare le malattie oncologiche per chi ne richiede l’oblio, ovvero il diritto a non dichiararle laddove esse determinassero danni o impedimenti in alcuni ambiti.
Se ne parla da Biblos a Gallarate , libreria da poco premiata per il suo operato anche divulgativo, nell’ambito di Filosofarti con un incontro che alle ore 18.00 del 12 marzo vedrà quattro donne raccontarsi e raccontare l’attivismo che ha portato da poco alla approvazione al Senato di norma specifica.
Laura Marziali, in particolare, è fondatrice nel 2020 di C’è Tempo OdV, organizzazione di volontariato di cui è Presidentessa. Nello stesso periodo ha iniziato, in maniera ancor più costante e continua, il suo lavoro di attivismo nell’ambito oncologico, delle disabilità e in quello dei diritti delle persone che hanno vissuto o vivono la patologia oncologica e i loro caregivers.
Dal 2022, al fianco di Fondazione AIOM, Favo e altre associazioni di settore, ha infatti iniziato ad informare e divulgare circa il diritto all’oblio oncologico in Italia, ovvero il diritto delle persone guarite di non dover più dichiarare di aver avuto il cancro in alcuni specifici ambiti, evidenziando come gli ex pazienti oncologici vivano una condizione di discriminazione nell’accesso a servizi finanziari, bancari, assicurativi, nell’ambito delle adozioni, dei concorsi pubblici e in ambito professionale. Ciò rappresenta un primo passo per una serie di diritti per cui lottare a livello sociale ed istituzionale.
Nel 2023 è peraltro intervenuta alla Camera dei Deputati per ribadire l’importanza di una legge in questo ambito e dove ha raccontato quanto sia importante rompere il muro del silenzio e della vergogna e raccontare le nostre storie per evitare di restare nell’invisibilità.
Oggi utilizza il mezzo artistico per affrontare anche altre tematiche come quelle della menopausa precoce, dell’importanza del supporto psicologico, della decostruzione di alcuni concetti come quello di malattia e disabilità.
Accanto A Laura Marziali, per parlare di “Corpi invisibili diventano diritti invisibili – dialogo sull’oblio oncologico”, anche Sonia Casarotto, Clara Marziali, Claudio colombo, coordinati da Martina Peroni.
