Grande partecipazione al Museo MA*GA per l’evento Patto per le Arti. Collecting the Future, che ha rinnovato il legame tra cultura e impresa grazie alla collaborazione con Confindustria Varese. L’iniziativa, nata nel 2024, mira a creare una rete stabile tra mondo produttivo e artistico per promuovere la sostenibilità culturale e lo sviluppo del territorio.
Durante la serata, imprese e istituzioni hanno condiviso l’impegno verso un modello di mecenatismo collettivo e responsabile. A consegnare i riconoscimenti alle aziende partner del Patto sono stati Luigi Galdabini, presidente di Confindustria Varese, e Mario Lainati, presidente del MA*GA.
Le 16 imprese protagoniste del Patto per le Arti sono: Missoni e Ricola in qualità di Main Partner; A&A – Albè & Associati e Banca Popolare di Sondrio in qualità di Special Partner; Confindustria Varese, EDAM, Fazzini, Italiana Diamanti, Lamberti, Saporiti Italia, SEA Milan Airports, Tessitura Carlo Bassetti, Yamamay, Camal – le vie del cotone, IVNG e Valore BF in qualità di Partner.
A ciascuna impresa è stato donato il multiplo d’arte Light Temple (Moon) dell’artista Alice Ronchi, simbolo del legame tra arte contemporanea e impresa. L’opera, parte del progetto Temple of Light, è stata realizzata in un’edizione speciale per i sostenitori del MA*GA.
La direttrice del museo, Emma Zanella, ha inoltre presentato in anteprima la grande mostra Kandinsky e l’Italia, in programma dal 30 novembre, realizzata con la Fondazione Musei Civici di Venezia e Ca’ Pesaro.
“Il successo di questa iniziativa conferma quanto la relazione tra arte e impresa possa essere fertile, continuativa e generativa di valore per l’intera comunità”, ha dichiarato Mario Lainati, Presidente del Museo MA*GA. “Ringrazio di cuore tutte le aziende partner del Patto per le Arti per la fiducia e la visione condivisa. Insieme stiamo costruendo un modello virtuoso in cui cultura e impresa si sostengono reciprocamente, contribuendo alla crescita del territorio e al suo futuro culturale”.
“Il nostro obiettivo è aumentare il numero di imprese che investono nel sostegno alla cultura e all’arte. Lo facciamo con un approccio diverso dal classico mecenatismo. Vogliamo andare oltre la sensibilità delle singole aziende e alla passione dei singoli imprenditori. Con questo Patto è nostra intenzione impostare una strategia coordinata e territoriale che sia in grado di coinvolgere il sistema industriale nella valorizzazione dell’arte contemporanea come leva di attrattività. La competitività delle imprese si gioca anche su questi terreni nuovi di impegno, solo apparentemente lontani dalle nostre aziende”, ha aggiunto Luigi Galdabini, Presidente di Confindustria Varese.
Con Patto per le Arti, il MA*GA e Confindustria Varese confermano un’alleanza che guarda al futuro, dove la cultura diventa motore di innovazione e coesione sociale.






