Cerca
Close this search box.

“Humour a Gallarate”, vinve la torre di Babele

Vince il premio “Grand Prix- Marco Biassoni” del concorso internazionale “Humour a Gallarate alla sua doppia (XX e XI) edizione Alessandro Gatto con un’opera che rappresenta la torre di Babele, simbolo della discordia e che rappresenta metaforicamente, se

La torre di Babele, simbolo dell’incomunicabilità e della discordia, della lotta a tutti i costi per il potere, in un’opera del plurivincitore Alessandro Gatto di Castelfranco Veneto si aggiudica il premio “Grand Prix – Marco Biassoni” al concorso internazionale di umorismo e satira “Humour a Gallarate” diventato ormai una rassegna prestigiosa e riconosciuta dai migliori illustratori, umoristi e caricaturisti di tutto il mondo. Tema della speciale e doppia edizione in onore di Expo, “Il mercato Globale”.Oltre 500 le opere, 240 gli autori partecipanti, provenienti da ben 48 stati. A premiare i vincitori, il presidente dell’ente che ha ideato e organizzato l’evento, Vittorio Pizzolato della pro-loco di Gallarate insieme al rappresentante d’eccezione della giuria di quest’anno, Luca Missoni. Tra i giurati anche l’artista Ivaylo Tsvetkov già vincitore del premio Grand Prix “Marco Biassoni” del 2012 e presidente della Federazione internazionale di fumettisti e vignettisti satirici mondiale.
Le opere degli artisti selezionati sono in mostra fino al 30 giugno a Palazzo Minoletti, diventato per l’occasione galleria d’arte e infopoint di Expo. Ai nostri microfoni l’artista Alessandro Gatto e Ivaylo Tsvetkov, membro della giuria e illustratore già premiato nelle scorse edizioni di “Humour a Gallarate”.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play