Leggiuno: Premio Chiara, tra ritorni e novità

A Santa Caterina, la presentazione del Chiara 2025. Finalisti, Colaprico, Longo e Pedullà

Piero Colaprico, Andrej Longo, Gabriele Pedullà. Sono loro i finalisti del Premio Chiara 2025. Nomi noti della scrittura, della lettura e anche del concorso, vista la vittoria di Longo in un'edizione di alcuni anni fa, i tre autori si presentano con altrettante raccolte: Le Vie della Katana, edita da Feltrinelli; Undici, Non Dimenticare (Sellerio) e Certe Sere Pablo, Einaudi.

Abilmente descritta dal veterano Romano Oldrini, la terna ha aperto una presentazione ufficiale piuttosto rocambolesca sul fronte organizzativo, ma ben riuscita nella valorizzazione dei contenuti, dei partner istituzionali e delle curiosità. Il tutto in un Eremo di Santa Caterina del Sasso al solito magnifico.
E con un riconoscimento speciale al ticinese Giorgio Genetelli, autore della raccolta Ingombranti, rimasto fuori dalla finalissima solo per un soffio.

Coordinata da Matteo Inzaghi, la spartana mattinata ha visto l'ampio focus dedicato al Premio Giovani, introdotto da Salvatore Consolo e animato da un poker di studenti finalisti.

Dopodiché, parola a Marco Linari per la presentazione del concorso Inediti, che ha visto imporsi il varesino 75enne Rodolfo Nicodemi.
Plauso e menzione al giovane autore Edoardo Zanzi.

Ora l'appuntamento è per Settembre, quando il 37simo Chiara entrerà nel vivo della kermesse e del Festival.

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