Un cantellese ai confini del mondo. Era il 1857 quando Pietro Luigi Caravati, muratore dei cantieri milanesi, partiva alla volta dell’Argentina in cerca di fortuna. La sua strada incrocia la cittadina di Catamarca, situata a nord est del paese, sul confine con il Cile, e lì progetta come architetto le opere più importanti di una città intera. Oggi i quasi 200mila abitanti della città possono godere della chieda cattedrale, della casa del governo, dell’ospedale, del seminario e di alcuni santuari attribuiti al Caravati, lì chiamato “Luis”. In Italia si erano perse le tracce di questa storia, ma la sua fama in Argentina è ancora grande. Ci ha pensato Marcia Lobo Vergara a ricucire il ponte tra Italia e Argentina, studiosa, scrittrice e anche discendente diretta di Luis. È arrivata fino a Cantello per riportare alla luce quello che Caravati ha fatto per tutta Catamarca.
ULTIMA ORA
- Bonus psicologo, pubblicate le graduatorie definitive: 270 giorni per usarlo
- "Europa cambi o la sua civiltà sarà cancellata", il monito di Trump nella nuova strategia Usa
- Ucraina-Russia, missili e droni su Kiev nella notte
- Tu si que vales, stasera 6 dicembre: ultima puntata, sorprese e finalisti
- Ballando con le stelle, stasera 6 dicembre: ripescaggio e semifinale
- Atreju 2025, al via oggi a Roma la kermesse di Fratelli d'Italia: ospiti e programma
- Verissimo, sabato 6 dicembre: ospiti e interviste di oggi
- "Cedere territori alla Russia? Inaccettabile", la risposta dell'Ucraina a Putin
- Sassuolo-Fiorentina: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
- Formula 1, oggi prove libere e qualifiche ad Abu Dhabi: orari e dove vederle in tv
Luigi Caravati, un cantellese ai confini del mondo
Un cantellese ai confini del mondo. Era il 1857 quando Pietro Luigi Caravati, muratore dei cantieri milanesi, partiva alla volta dell’Argentina in cerca di fortuna. La sua strada incrocia la cittadina di Catamarca, situata a nord est del paese, sul conf
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Territori
Categorie






