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Mendrisio: La Pinacoteca Zust omaggia Sylvia Galli

Mendrisio: Pinacoteca Zust, prosegue con Sylvia Galli il focus dedicato alle donne artiste

“Sylvia Galli (1919-1943) e le artiste del suo tempo” è il titolo dell’esposizione in corso alla Pinacoteca Zust di Mendrisio che si inserisce nel filone delle rassegne dedicate alle donne artiste. La mostra raccoglie le principali opere della Galli restituendo, quale è l’intento degli organizzatori, un’immagine a tutto tondo del suo percorso, mettendola a confronto con altre presenze attive negli stessi anni. L’artista sviluppa la sua carriera su un breve arco di tempo a causa della prematura scomparsa a soli 23 anni. I generi da lei trattati vanno dalle nature morte ai ritratti ai paesaggi, agli interni, ai nudi, nei quali esprime una vena artistica già matura nonostante la giovane età. Ai lavori in mostra è affiancata una selezione di dipinti realizzati da altre pittrici del suo tempo quale complemento e utile confronto. Si tratta di: Anna Baumann-Kienast, Regina Conti, Rosetta Leins, Margherita Osswald-Toppi, Irma Giudici Russo, Anita Nespoli, Anita Spinelli, Mariangela Rossi, Irma Bernasconi-Pannes, Adelaide Borsa. A Germaine e Simonetta Chiesa, rispettivamente moglie e figlia di Pietro Chiesa, è dedicata un’apposita sezione. Infine, nella sala da cui prende avvio il percorso, sfilano opere delle poche donne con studi accademici che si dedicarono all’arte appartenenti alle generazioni precedenti. Tra queste: Adelaide Pandiani Maraini, Valeria Pasta Morelli, Marie-Louise Audemars Manzoni e Giovanna Béha-Castagnola. È inoltre proposta una ricostruzione non filologica realizzata con oggetti del tempo, con l’intento di far assaporare i temi legati al lavoro femminile. In particolare due abiti disegnati da Rachele Giudici, appassionata studiosa di costumi tradizionali ancora legata all’Ottocento, anche se la sua vita si svolse prevalentemente nel XX secolo. La mostra, a cura di Mariangela Agliati Ruggia e Giulio Foletti, con la collaborazione di Alessandra Brambilla, sarà visitabile sino l’8 settembre. Orari al pubblico: marzo, giugno e settembre, da martedì a venerdì 9-12/14-17; sabato, domenica e festivi: 10-12/14-17. Nei mesi di luglio invece dalle 14 alle17.

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