Milano: A Villa Necchi la retrospettiva su Ghitta Carell

Villa Necchi di Milano ospita la grande retrospettiva su Ghitta Carell, regina del ritratto tra le due guerre

Fino al 12 ottobre, Villa Necchi Campiglio a Milano ospita una mostra dedicata a Ghitta Carell (1899–1972), celebre fotografa ritrattista del Novecento. L’esposizione, curata da Roberto Dulio e promossa dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, raccoglie oltre cento opere tra fotografie vintage, lettere, cartoline, documenti d’archivio e, per la prima volta in mostra, la sua attrezzatura fotografica originale.
Attiva nell’Italia tra le due guerre, Carell fu la ritrattista prediletta dall’aristocrazia, dall’intellighenzia e dai protagonisti della politica e della cultura, italiani e internazionali. I suoi scatti – eleganti, composti, stilisticamente inconfondibili – coniugano classicismo e modernità in un’estetica raffinata e seducente, restituendo in ogni immagine un ritratto di status, stile e spirito del tempo. Come afferma il curatore, i suoi soggetti “appaiono in bilico tra un formalismo solenne e un immaginario hollywoodiano”.
Tra i ritratti in mostra, anche quelli legati alla storia stessa di Villa Necchi: l’architetto Piero Portaluppi, le sorelle Nedda e Gigina Necchi, e Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI. Queste immagini diventano parte integrante del percorso espositivo, che si sviluppa tra spazi museali e ambienti domestici, dove alcune fotografie, esposte con le loro cornici originali, si inseriscono con naturalezza nel contesto della casa, come fossero sempre appartenute a quei luoghi. La mostra è aperta al pubblico dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 18.

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