Milano: Al Diocesano gli scatti di Dorothea Lange

Dorothea Lange in mostra al Diocesano di Milano: 140 scatti per raccontare l’America fragile del Novecento

A 130 anni dalla nascita, Dorothea Lange è protagonista di una grande retrospettiva al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano, realizzata in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino. La mostra, curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi, è visitabile fino al 29 settembre e presenta 140 fotografie che ripercorrono l’attività della celebre fotografa americana, capace di trasformare il reportage sociale in arte.
Il percorso espositivo si concentra sugli anni Trenta e Quaranta del Novecento, quando Lange – inizialmente ritrattista – abbandona l’attività in studio per documentare le profonde trasformazioni economiche e sociali degli Stati Uniti.
Un altro nucleo centrale della mostra è dedicato alla Seconda Guerra Mondiale e al dramma degli internamenti forzati subiti dai cittadini americani di origine giapponese dopo l’attacco a Pearl Harbor. Anche in questo caso Lange lavora per il governo, pur opponendosi apertamente alle misure razziali imposte. I suoi scatti documentano la perdita di diritti e dignità di migliaia di persone costrette a lasciare le proprie case.
Attraverso l’intensità del suo sguardo e la forza narrativa delle sue immagini, Dorothea Lange ha saputo raccontare anche le grandi questioni sociali che ancora oggi ci interrogano: povertà, migrazioni, crisi ambientali, discriminazioni.
Orari al pubblico: martedì – domenica, 10-18.

Disponibile su Google Play
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