“Il Fattore Umano” è il titolo della mostra dedicata a Carola Mazot in apertura alla Fondazione Corrente di Milano dal 24 settembre (inaugurazione alle 18) al 12 novembre . L’esposizione ricostruisce oltre trent’anni di ricerca, attraverso opere, molte delle quali inedite, che pongono al centro la figura umana come chiave di accesso all’interiorità. Il percorso parte dalle sculture degli anni Cinquanta, tra cui ritratti e un autoritratto, per poi attraversare i Volti realizzati nella Milano del Realismo Esistenziale negli anni Sessanta, dove emerge il tema dell’incomunicabilità tra le coppie . Seguono i ritratti degli anni Settanta e Ottanta, dedicati ad amici e artisti, e si conclude con la serie degli Atleti, in cui Mazot interpreta il dinamismo dei corpi nello sport con tele di grande formato e gesti pittorici fisici e performativi.
Il titolo “Il Fattore Umano” richiama la ricerca costante dell’artista di autenticità nei volti, nei corpi e nelle relazioni, in una generazione segnata dalle fratture storiche della Shoah, di Hiroshima e della Guerra fredda.
La mostra rappresenta anche un’occasione di rilettura critica del lavoro di un’artista donna rimasta a lungo marginalizzata in un contesto dominato da figure maschili. La sua pittura, sospesa tra presenza e dissolvenza, riafferma la libertà come vocazione e segna un contributo significativo al dibattito sulla rappresentazione del femminile nell’arte contemporanea.
Orari al pubblico: da martedì a giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30; venerdì 15-18.30; sabato e domenica 9alle 12.30.
