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Non dire gatto se non ce l’hai nel… fumetto!

Adorati nell’antico Egitto, amati per la loro eleganza in estremo oriente, formidabili cacciatori e maniaci della pulizia, coccoloni e giocherelloni, i gatti sono nostri compagni da almeno 4 millenni e oggi vivono un momento di grandissima popolarità grazie anche alla loro presenza immensa e capillare in ogni angolo del web.
Già protagonisti di fiabe, favole, romanzi e racconti, i nostri felini hanno ottenuto un posto d’onore nel fumetto sin dagli esordi.

Tra i primissimi gatti ad apparire in cartoni animati e fumetti, Krazy Kat ideato nel 1910 dal disegnatore George Herriman e protagonista dal 1913 della serie di strisce a fumetti Krazy Kat and Ignatz Mouse, seguito nel 1917 da Felix The Cat, di Otto Messmer e da Julius the Cat creato nel 1922 da Walt Disney e Ub Iwerks. Da allora sono comparsi gatti di ogni genere e tipo, pigri, furbi, teneri, in animazioni e fumetti.

Per scrivere la storia dei gatti nei fumetti servirebbero un’intera enciclopedia e una serie apposita, in questa puntata ci limitiamo a presentare alcuni dei fumetti  dedicati a i gatti che  ci erano sfuggiti nelle puntate precedenti, mentre qui in calce approfittiamo per stilare un elenco – tutt’altro che esaustivo – di fumetti con protagonisti i nostri amici felini.

  • Gatti! di Frédéric Brémaud e Paola Antista, Edizioni ReNoir: una deliziosa raccolta di storie brevi di vita quotidiana con protagonista il gatto Pompelmo.
Gatti! di Frédéric Brémaud e Paola Antista, Edizioni ReNoir
  • Simon’s Cat, di Simon Tofield, Edizioni Tea. Dal 2008 star di YouTube, il gatto di Simon, simpaticissimo e perennemente affamato, escogita ogni volta un nuovo sistema per farsi dare del cibo.
  • Blacksad la splendida serie a fumetti di Juan Díaz Canales e Juanjo Guarnido edita in Italia da Rizzoli Lizard: un noir, hard-boiled, ambientata negli Stati Uniti degli anni cinquanta del XX secolo abitati però da animali antropomorfi, le cui specie riflettono la loro personalità, tipo di personaggio e ruolo nella storia. Una serie affascinante, acclamata in tutto il mondo. Imperdibile.
Blacksad di Juan Díaz Canales e Juanjo Guarnido – Rizzoli Lizard
  • Kill The Granny 2.0, di Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora, Edizioni Dentiblù. Un gatto castrato  per riavere i suoi attributi maschili, ha firmato un patto con Satana:  dovrà portargli l’anima della sua padrona, da qui partono una serie di avventure e disavventure rocambolesche.
    Kill The Granny 2.0, di Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora, Edizioni Dentiblù
  • Le avventure di Business Cat: un web-comic creato da Tom Fonder. Un gatto antropomorfo guida la sua azienda multimiliardaria tra pisolini sulla tastiera del computer, arrampicate sugli alberi, buttando le penne dalla scrivania e tutte quelle cose che piacciono ai gatti!
  • Fritz il gatto (Fritz the Cat) è il protagonista di una serie a fumetti underground, creato da Robert Crumb tra gli anni ’60 e il 1972. Robert Crumb è stato uno dei più grandi esponenti del fumetto Underground e Fritz il gatto è uno dei suoi primi personaggi di successo. Questo gatto anarcoide e volgare, abita in una metropoli insieme ad altri animali antropomorfi. Nel  ritratto ironico di un’America in piena controcultura, troveremo droga, orge, truffe, retate della polizia, risse.
  • Il gatto del rabbino, di Joann Sfar. Kappa Edizioni. Una serie ambientata ad Algeri all’inizio del XX secolo. Un gatto acquisisce la parola dopo aver mangiato  il pappagallo della casa, ma inizia subito a raccontare bugie e proferire insulti. Il rabbino decide di insegnargli le sacre scritture e di farne un buon Ebreo. Dal fumetto è stato tratto un film nel 2011.

    Il gatto del rabbino, di Joann Sfar. Kappa Edizioni.
  • Io sono un gatto. Dal romanzo di  Natsume Sōseki (uno dei più importanti scrittori giapponesi, vissuto a cavallo tra XIX e XX sec.), Cobato Tirol trae una graphic novel  affascinante e poetica che ci racconta la vita di ogni giorno di una famiglia attraverso gli occhi del felino protagonista.
Io sono un gatto. Dal romanzo di  Natsume Sōseki, di Cobato Tirol. Edizioni Landau
  • I gatti del Louvre, di Taiyō Matsumoto. Edizioni J-Pop. Una guida del Louvre scopre che nel celebre museo vive una colonia di gatti e altre strane creature, grazie alla loro guida scoprirà che esiste un mondo misterioso e affascinante oltre le cornici dei quadri.
I gatti del Louvre, di Taiyō Matsumoto. Edizioni J-Pop
  • NekomichiLa via del gatto, di Hisae Iwaoka. Edizioni Dynit. La quotidianità di una famiglia giapponese, viene modificata dall’arrivo del gattino Calzamaglia. Una serie di immagini di vita quotidiana, divertenti ma anche commoventi, tutti incentrati sul rapporto dei familiari con il nuovo arrivato ma soprattutto della madre, casalinga, che vede la sua routine addolcita dal nuovo compagno.

    Nekomichi – La via del gatto, di Hisae Iwaoka. Edizioni Dynit.
  • Brina e la banda del sole felinoBrina. Ogni amico un’avventura, di Christian Cornia, Giorgio Salati, edizioni Tunué. Due libri che raccontano le avventure della gattina Brina e dei suoi amici. Brina è una gattina simpatica, curiosa e altruista, sempre pronta ad aiutare gli altri e in grado di portare gioia ovunque vada. Una lettura adatta ai più giovani.

    Brina. Ogni amico un’avventura, di Christian Cornia, Giorgio Salati, edizioni Tunué.
  • Chi, casa dolce casa, di Kanata Konami. Edizioni Panini Comics. Chi è il nome della gattina più dolce dei fumetti. Adottata dalla famiglia Yamada, vive con tenerezza e allegria le vicende casalinghe di un gatto domestico.
  • Garfield the Cat, di Jim Davis. Come poteva mancare il gatto più pigro, insolente e ingordo del mondo del fumetto? Pelo fulvo, ciccia e sguardo cinico, il personaggio di Garfield è stato creato da Jim Davis nel 1978 ed è una delle strisce a fumetti più pubblicata al mondo. Manca tuttora una raccolta integrale in italiano ma vi sono numerose raccolte pubblicate da vari editori nel corso degli anni.
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