“Quando Varese era povera, era ricca. Poi è diventata ricca. E quindi povera”. Frase ironica di Philippe Daverio, grande critico d’arte e varesino di nascita, che riassume così il senso della modernizzazione e del prezzo che impone alla Storia. Ne sa qualcosa il nostro territorio che, come spiega il libro sugli antichi insediamenti gallici presentato da Andrea Mascetti, ha sacrificato una fetta della propria bellezza sull’altare del progresso.
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Varese e le radici da riscoprire
Passato, presente e futuro: dalla vita contadina alla piccola e media impresa. Un arricchimento costato tanto. Forse troppo.
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Redazione Rete55
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