Prima quattro chiacchiere e due risate con il presidente della Regione Fontana e il sindaco Galimberti, poi l’incontro con una manciata di giornalisti locali. Come tutti i grandi, Giancarlo Giannini è di una schiettezza assoluta. E parla così, senza filtri, anzi, senza copione. Descrive i suoi esordi teatrali co Zeffirelli e quelli cinematografici con Lina Wertmuller; si sofferma sulla fama conquistata da doppiatore (tra gli altri, di Al Pacino), fino alla scalata hollywoodiana, con la Stella sulla Walk of Fame e tanti ruoli di rilievo. Tutto questo poco prima di entrare in scena, davanti al pubblico di Tra Sacro e Sacro Monte.






