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Varese: Morandini, l’Arte dialoga con le “memorie fragili”

Fondazione Morandini avvia un evento su più giorni che apre le porte dell’Arte a chi soffre di Alzheimer

Non a caso Fondazione Morandini ha scelto i Giorni dlela Memoria per condividere con la comunità varesina il progetto memorie d’Arte.
Perché ricordare è un dovere, per chi sta bene. E un viaggio da rendere possibile e piacevole per chi, invece, soffre di disturbi cognitivi, a cominciare dall’Alzheimer. E così, ciò che è stato, le esperienze vissute, le emozioni provate tornano a risplendere attraverso luci sopite che si accendono in chi fatica a mettere a fuoco ieri e oggi, ma conserva, nell’anima, la passione del vissuto.
Il 27 e 28 Gennaio il pubblico fragile potrà quindi visitare la splendida dimora di via Del Cairo e ammirare opere e collezioni vendo con la bellezza un rapporto di “reminescenza interattiva”.
Durante i giorni dedicati al progetto “Memorie d’Arte”, sarà esposta la mostra fotografica “Oblìo” di Sonia Lamia.
La realizzazione di questo progetto, precisa l’organizzazione, è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto attraverso il Bando Arte & Cultura 2023.
Per aggior informazioni, www.fondazionemarcellomorandini.com

Disponibile su Google Play
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