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Gazzada, 4 Novembre con polemica

Sulla corona che celebra i caduti spicca la scritta “Morti Invano”. Il leghista Frattini: “L’amministrazione comunale chieda scusa”

Una delle feste nazionali più condivise d’Italia, diventa motivo di polemica in quel di Gazzada Schianno.

Pomo della discordia, la corona di fiori, scelta dall’amministrazione comunale per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. E, in particolare la scritta che attraversa il tricolore: ‘Morti Invano”.

Il riferimento è ai caduti delle guerre e l’iniziativa, probabilmente, trae origine da un approccio volutamente provocatorio: un modo per dire che, nonostante il sacrificio di tanti, il Mondo non smette di combattere, distruggere, uccidere.

In paese, però, c’è chi non apprezza. Come il leghista Stefano Frattini, che attacca: “Non è possibile liquidare in due parole il coraggio e il sacrificio di migliaia di giovani italiani. Grazie a loro le generazioni successive hanno potuto vivere nella libertà e nella democrazia “.

Di qui, l’affondo: “Mi aspetto delle scuse ufficiali”.

 

 

 

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