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Ambrosetti, una valigia di ricordi. E di energia

Un libro ripercorre genesi e sviluppo dello storico negozio di famiglia, aperto dai bisnonni e oggi gestito in primo persona dall’autore-imprenditore Paolo: “Nell’evoluzione dell’attività di famiglia, i riflessi del commercio varesino”

Ha ragione da vendere la collega Silvia Giovannini, che nel presentare Paolo Ambrosetti e il libro dedicato alla sua mitica Valigeria si è soffermata sul valore aggiunto di un’iniziativa capace di esprimere ottimismo, speranza e sete di rilancio.

Sì, perché tra le pagine di “Non il solito Negozio” non troviamo solo genesi, crescita e successo commerciale di un brand radicato nel tessuto varesino dal lontano 1930 (pionieri della pelletteria, i bisnonni di Paolo), ma anche spunti e cartine tornasole di una cultura del fare (e del vendere) marchiata a fuoco nel dna di Varese, ma oggi esposta a trasformazioni, fibrillazioni (e pandemie) che richiedono un surplus di energia.

Matteo Inzaghi ha intervistato Ambrosetti, affiancato dal presidente di Camera di Commercio Fabio Lunghi.

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