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Auguri alla Polizia. E benvenuto al Prefetto Caputo

Cerimonia rapida e sobria per la Questura di Varese, che ha celebrato i propri 168 anni, ricordando i colleghi scomparsi e snocciolando i dati relativi all’impegno sul territorio

Le esigenze dettate dal difficile periodo di emergenza e di quarantena che stiamo vivendo hanno costretto la Questura di Varese a ridimensionare la tradizionale, e solitamente partecipatissima, Festa della Polizia di Stato, giunta quest’anno al traguardo numero 168.

In mattinata, i vertici di Piazza Libertà, capitanati dal Questore Giovanni Pepé e dal Vicario Leopoldo Testa hanno deposto una corona di fiori ai piedi della stele che, nel cortile della Questura, ricorda gli agenti caduti in servizio.

La benedizione è stata affidata a Don Giorgio Spada. La breve e significativa iniziativa ha visto anche la prima uscita ufficiale del nuovo Prefetto, Dario Caputo, che da qualche giorno ha preso il posto di Enrico Ricci, trasferito a Bergamo per occuparsi della piazza più colpita dal Covid-19.

Nell’occasione, la Polizia di Stato ha fornito un elenco degli interventi di questi ultimi mesi, affidate alle sue diverse articolazioni e agli agenti in forza ai commissariati del territorio (oltre al capoluogo, Busto Arsizio, Gallarate, aeroporto di Malpensa e Luino). Nella nota anche un cenno allo sforzo profuso in queste ultime settimane nella verifica delle autodichiarazioni e dei reali motivi avanzate dai tanti cittadini che purtroppo, in diverse circostanze e nonostante i ripetuti appelli, vengono sorpresi a circolare senza ragioni fondate.

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