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Busto: Liberazione, proseguono le iniziative

A Busto proseguono le iniziative di Comune, associazioni e scuole per il 79° anniversario della Liberazione

Proseguono le iniziative per il 79esimo anniversario della Liberazione promosse dall’Amministrazione comunale di Busto in collaborazione con le associazioni del territorio e con il Tavolo delle scuole “La storia ci appartiene”.
Il programma delle celebrazioni, aperto venerdì 19 aprile in sala Tramogge con una conferenza dal titolo ”Tikkum Olam rammendare il mondo – responsabilità, giustizia, pace” a cui hanno partecipato, tra gli altri, Rossana Ottolenghi (erede della testimonianza di Becky Behar, superstite della strage di Meina) e Maite Billerberck (pronipote di Hans Roehwer, ufficiale delle SS che ha dato l’ordine della strage), è proseguito oggi, martedì 23 aprile, nella Sala Ali della Libertà in piazza Trento e Trieste dove è con la proiezione del documentario “La città invisibile: Busto Arsizio città resistente”. Si tratta di un lavoro prodotto da un gruppo di studenti dell’Istituto Fiorini – Pantani con l’obiettivo di riepilogare e diffondere la storia della Resistenza e della guerra di liberazione nazionale a livello locale. “Gli studenti hanno svolto ricerche storiche con la collaborazione di Anpi e Raggruppamento partigiani Alfredo Di Dio curando tutte le parti del documentario: dalla stesura del copione alla recitazione, dalle riprese al montaggio”, spiega una nota del Comune, che ricorda come “il prodotto rientra nel più ampio progetto del Museo Didattico Digitale dell’Istituto, mediante il quale gli studenti hanno occasione di riflettere sulla storia declinata nel territorio locale”. In foto, un momento dell’evento.
Mercoledì 24 aprile alle ore 10.00 in Sala Tramogge dei Molini Marzoli è previsto “24 aprile 2024”, incontro con Liberto Losa (presidente dell’Anpi) e Umberto di Donato (direttore del museo della macchina da scrivere): l’evento è a cura dell’Istituto Tommaseo.
Alle ore 13.00 in procura è previsto il tradizionale omaggio al magistrato Cosimo Orrù, con la deposizione di una corona presso la lapide dedicata.
Giovedì 25 aprile alle ore 9.30 al Tempio Civico di Sant’Anna sono previste la deposizione di una corona e la Santa Messa, celebrata da monsignor Severino Pagani.
Al termine della celebrazione, su proposta del “Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo Di Dio”- FIVL, sarà affissa sulle pareti del tempio “La Preghiera del Ribelle”, scritta dal S.Ten., Movm, Martire e Beato, Teresio Olivelli, una testimonianza di grande importanza per la Resistenza cattolica dei “Ribelli per Amore”.
Alle ore 10.30 in piazza Trento e Trieste si svolgeranno l’alzabandiera e la deposizione della corona al Monumento ai Caduti, a seguire il corteo con la Banda Borsound 1919 che raggiungerà via Fratelli d’Italia, dove è in programma la deposizione della corona al Monumento alla Resistenza e Deportazione. Dopo i saluti istituzionali, sul sagrato del tempio civico Antonio Maria Orecchia, professore associato di Storia contemporanea dell’Università degli Studi dell’Insubria, proporrà una riflessione sul tema “Il 25 aprile nel cantiere della memoria: la sopravvivenza nel ricordo e il tempo della pacificazione”.

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