All’indomani del crollo di un solaio all’interno delle Fornaci di Caldè, torna al centro del dibattito la necessità, da anni discussa, di mettere in sicurezza l’area.
Si tratta di una proprietà privata, ufficialmente interdetta, ma da sempre frequentata da bagnanti e turisti che, nonostante i divieti, accedono tagliando le reti per raggiungere uno dei tratti di costa più suggestivi del Lago Maggiore.
Una situazione fuori controllo, che dopo l’incidente di ieri, in cui sono rimasti coinvolti alcuni giovani, impone una risposta chiara e urgente da parte delle istituzioni e del proprietario.
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Caldè: Crollo alle Fornaci, ora servono risposte
L’incidente riaccende il tema della messa in sicurezza delle Fornaci di Caldè, un intervento atteso da anni
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