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Campus di Biumo, 8 milioni per Varese e Insubria

Comune e Università si aggiudicano il bando regionale classificando primo il progetto che fornirà alloggi agli studenti provenienti da fuori provincia. Il sindaco: “Nuova vita per il centro storico del rione”

Il Campus Diffuso è arrivato primo. Una grande soddisfazione politica per l’amministrazione comunale di Varese. Una vittoria per l’Università dell’Insubria. L’inizio di una nuova vita per il rione di Biumo.

Il progetto presentato da Palazzo Estense e Ateneo di Varese e di Como ha convinto tutti, portando a casa il 92% degli 8,6 milioni inizialmente richiesti attraverso bando. Saranno, per la precisione, 8.029.699 gli euro in arrivo sul territorio dalla Regione. Una fetta dei 250 milioni che, nel 2017, il Cipe (il comitato di programmazione economica del governo) aveva destinato alle Regioni, affinché selezionassero e finanziassero progetti utili alla riqualificazione edilizia finalizzata alla residenzialità sociale. La dote lombarda ammontava a 47 milioni di euro, il 17% dei quali viene ora dirottato su Varese.

A convincere, evidentemente, le diverse finalità del progetto, che vede fianco a fianco il sindaco Davide Galimberti e il Rettore Angelo Tagliabue. Da un lato, l’intervento favorirà la riqualificazione di un’area storica come il centro di Biumo, favorendone la rivitalizzazione grazie all’arrivo di studenti. Dall’altro, l’ateneo potrà così incrementare il numero di ragazzi provenienti da fuori provincia, aggiungendo un importante tassello all’ospitalità già garantita dal Campus di Bizzozero. E contribuire alla nascita di quella Cittadella dello Studente che l’amministrazione Galimberti ha posto tra i suoi più ambiziosi obiettivi, visto il dichiarato intento di accentuare l’integrazione dell’università nel tessuto cittadino.

Ulteriore valore aggiunto, la riconversione di alcuni immobili di Biumo: tra le vie che presentano edifici da riqualificare e che faranno parte del Campus Diffuso spiccano via Walder, via Cairoli, vicolo Frontini, via Frasconi e via Nicolini. Un primo insieme di spazi sarà collocato in una corte, storica ma da tempo inutilizzata, in grado di ospitare 12 camere per 16 posti letto totali. L’altro edificio, da 48 posti letto complessivi, nascerà invece in via Cairoli, grazie alla trasformazione degli spazi che oggi ospitano l’assessorato ai Servizi educativi”.

L’intera giunta plaude all’importante novità: dall’assessore alla mobilità Andrea Civati, alla responsabile delle Politiche Giovanili Francesca Strazzi, passando per la titolare del Bilancio Cristina Buzzetti.

 

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