Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera in risposta al nostro articolo del 6 marzo:
" Prendo atto che, in data 6 marzo , la società si sia risentita delle mie affermazioni tanto da inviare una comunicazioni per controbattere.
Mi preme però sottolineare che nella loro ricostruzione dei fatti sono stati omessi alcuni aspetti molto importanti.
Se è corretta l'indicazione sull'invio informale delle offerte è anche vero che, dei 5 incontri tenutisi globalmente per l'organizzazione di tutto l'evento, la società ha partecipato a ben 3 volte(e non due); le modalità e le caratteristiche di affidamento del servizio erano quindi ben chiare da tempo ai loro tecnici.
L'ufficio di igiene urbana, in costante contatto con la società, ha anche più volte ribadito a Sieco che, pur trattandosi di affidamento diretto, occorreva la partecipazione al bando tramite piattaforma nel rispetto delle nuove disposizioni previste dal codice degli appalti dal 2025 e delle dovute coperture di bilancio, non essendo questo servizio all' interno del bilancio preventivo.
Detto questo, mai avremmo immaginato che - data l'esperienza di lunga data sul territorio cassanese - avrebbero necessitato di ulteriore tempo per organizzarsi e ciò anche in considerazione del fatto che Agesp, che non conosceva né il territorio né i dettagli del servizio da rendere, si è facilmente organizzata in meno di due giorni ed ha eseguito quanto richiesto dall'Ente.
Altra questione è tutta la polemica sulle zone limitrofe a quelle di passaggio dei carri.
La nostra amministrazione ha richiesto - tanto a Sieco quanto ad AGESP - un servizio di pulizia strade post carnevale con l'obiettivo di ripulire le vie della città oggetto di transito dei carri, in modo da ripristinare quanto prima la regolare circolazione stradale. Considerata la richiesta, AGESP ha svolto in modo positivo ed impeccabile il servizio (non avendolo fatto prima, lo affermo adesso).
Comodo, poi, riferire solo a posteriori che Sieco avrebbe fornito più personale e più mezzi ma di questi dati non c'è alcuna indicazione nella documentazione consegnata all'Amministrazione, nella quale è sempre e solo stato indicato il costo a forfait.
Credo, infine, di essere un uomo libero di esprimere la mia opinione sul servizio reso ed ho semplicemente preso e dato atto del differente livello delle due società, l'una che dopo decenni di servizi e rapporti con il Comune e 3 incontri dedicati solo al carnevale ha ritenuto di non aver avuto tempo a sufficienza per organizzarsi e l'altra che, senza un rapporto storico e senza incontri dedicati, si è organizzata in meno di due giorni per rendere il servizio per come il Comune lo richiedeva: a fronte di ciò il prezzo inferiore, pur molto gradito, è stato solo un dettaglio.
Per avere evidenziato queste differenze sono stato addirittura diffidato dal rilasciare dichiarazioni quando in passato rappresentanti istituzionali di questo ente, hanno definito Sieco come POCO TRASPARENTE, MAL GESTITA e con un SERVIZIO ASSOLUTAMENTE SCADENTE e TROPPO COSTOSO senza essere in alcun modo diffidati.
Inutile dire che se tutte le risorse spese per polemizzare venissero investite nell'operatività, forse il servizio di igiene urbana sarebbe differente. Basti pensare che hanno fatto un intero reportage degli angoli di strada neppure di percorrenza dei carri ove era ancora presente qualche coriandolo o stella filante colorata quando i cestini e le strade della città intera spesso non vedono la pulizia.
Questo atteggiamento ricorda tanto il proverbio della pagliuzza e della trave.."
