Cassano: Carnevale, Sieco risponde all’assessore Dabraio

Sieco risponde all’Assessore Dabraio sul Carnevale: “La Società ha presenziato a ben due incontri”

Riceviamo e pubblichiamo la replica di S.I.ECO:

"Abbiamo preso atto delle dichiarazioni rilasciate alla Vostra testata dall’Assessore del Comune di Cassano Magnago, Rocco Dabraio, in relazione all’affidamento ad AGESP del servizio di pulizia e di spazzamento strade per la manifestazione Carnevale 2025 e con la presente intendiamo replicare puntualmente alle affermazioni destituite di qualsiasi fondamento e gravemente lesive rese dall’Assessore comunale.
Innanzitutto, contestiamo l’asserzione secondo la quale il fatto che S.I.ECO non abbia partecipato alla “gara” indetta dal Comune di Cassano dimostrerebbe la poca professionalità della Scrivente: la Società ha presenziato a ben due incontri con il Comune al fine di definire le modalità organizzative del servizio e già all’indomani della seconda riunione (tenutasi in data 5 febbraio u.s.), aveva trasmesso il relativo preventivo a cui l’Ente non ha mai dato riscontro, tant’è che in data 13 febbraio u.s. la Società ha dovuto sollecitare una risposta da parte del Comune di Cassano Magnago: risposta che non è mai arrivata.
Per S.I.ECO era necessario disporre di un tempo congruo per poter organizzare al meglio dal punto di vista qualitativo il servizio da rendersi a favore dei cittadini cassanesi, sia in termini di personale sia di mezzi da impiegare sul territorio comunale, precisando fin da subito, tra l’altro, che, in mancanza di una risposta celere, la Società avrebbe dovuto, suo malgrado, declinare lo svolgimento del servizio “per comprensibili motivi organizzativi”.
S.I.ECO non è “fuori” dalla gestione del servizio di pulizia per il Carnevale ma scientemente ha deciso di non partecipare alla procedura stante l’oggettiva impossibilità di poter organizzare il servizio richiesto così a ridosso dell’evento programmato per il 2 marzo 2025. Questo dimostra la professionalità di S.I.ECO e la qualità del servizio che intende rendere alla comunità. Il comportamento tenuto dal Comune, ancora una volta, si caratterizza con una forte impronta padronale dimenticandosi che la Società presta il servizio (in forza di un contratto a tutti gli effetti vigente) anche e soprattutto per tutti gli altri Comuni soci.
Secondo l’Assessore: se il Comune chiama, S.I.ECO deve rispondere senza se e senza ma e alle condizioni unilateralmente imposte dall’Ente medesimo: il capriccio è semmai, ancora una volta, dell’Amministrazione, che da parte sua sì all’ultimo minuto, ha “indetto” una procedura, pensando di poter disporre della Società a proprio “uso e consumo”, senza considerare le relative esigenze organizzative. Si rende inoltre necessario confutare l’affermazione del richiamato Assessore secondo la quale il servizio offerto da AGESP ha avuto un costo di 1/3 inferiore a quello di S.I.ECO: peccato che l’Assessore si dimentichi del fatto che il servizio proposto il 6 febbraio u.s. comprendeva la messa a disposizione di n. 12 operatori – tra cui un Coordinatore – e di n. 8 automezzi, a fronte di un numero dimezzato di mezzi offerti da AGESP. È di piena evidenza che i due preventivi non sono in alcun modo raffrontabili e confrontabili. Ma non solo: va senza indugio contestata anche l’affermazione dell’Assessore con la quale ha dichiarato che il servizio reso dalla ditta aggiudicataria del servizio sarebbe stato impeccabile. Purtroppo la realtà è diversa: già all’indomani della manifestazione, S.I.ECO ha formalmente diffidato il Comune di procedere a stretto giro a ripulire le strade cassanesi (ancora invase da coriandoli e stelle filanti), e a non far ricadere in capo alla Scrivente tali disservizi con grave danno in termini di immagine reputazione e anche economica".

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