Proseguono gli interventi per l’estensione della rete fognaria a Cassano Magnago. I lavori, realizzati da Alfa, gestore idrico della Provincia di Varese, interesseranno complessivamente 3,5 chilometri di nuove condotte, permettendo il collegamento al servizio pubblico di raccolta e trattamento dei rifiuti idrici per undici vie finora non servite.
La prossima settimana si concluderanno le operazioni per la posa della fognatura in via Rossini, mentre nel corso dell’anno gli interventi si estenderanno ad altre zone della città. Il progetto prevede due chilometri di nuove tubazioni per un investimento di quasi 2 milioni di euro. L’obiettivo è completare l’intera rete entro la fine del 2025.
A beneficiare dell’opera saranno oltre mille cittadini, tra residenti, commercianti e aziende, che potranno allacciare i propri edifici alla rete comunale, migliorando la gestione degli scarichi e contribuendo alla tutela ambientale.
Le nuove condotte convoglieranno i reflui verso l’impianto di depurazione di Sant’Antonino Ticino, a Lonate Pozzolo, garantendo il trattamento e la depurazione degli scarichi prima della loro reimmissione nell’ambiente. Un passo importante per la sostenibilità del territorio, che ridurrà l’inquinamento e migliorerà la qualità delle acque.
Dopo via Rossini, i cantieri si sposteranno nelle vie Donizetti, Puccini e Toscanini, con la posa di 505 metri di condotte. A seguire, gli interventi interesseranno Buonarroti, Confalonieri, Mascagni e Venegoni. Per quest’ultima, il cantiere partirà con l’arrivo dell’estate, per limitare l’impatto sulla viabilità. L’apertura dei cantieri comporta inevitabilmente alcune modifiche alla circolazione. Per ridurre i disagi, Alfa e l’amministrazione comunale collaborano attivamente per individuare percorsi alternativi e garantire la migliore gestione della viabilità. “L’intervento sulla rete fognaria è un processo complesso” sottolineano da Alfa, “tagliare e demolire la massicciata stradale, scavare e creare un sottofondo di ghiaia. Poi, una volta posizionati i tubi in Gres e le camerette d’ispezione, è necessario posare e mettere in quota i chiusini. Solo dopo tutte queste operazioni si può passare al ripristino della pavimentazione stradale, che richiede comunque tempo per la stabilizzazione. Un lungo lavoro, dunque, volto alla salvaguardia dell’ambiente”.
Nei mesi scorsi, Alfa aveva già provveduto a completare anche il rifacimento della fognatura di via Trento: quasi 1.600 metri e un investimento di 574.000 euro finanziato con fondi del PNRR.
