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Contagi e disdette, il cenone e d’asporto

Tra problemi di salute dei dipendenti e cancellazioni, molti ristoranti hanno deciso di chiudere. Ma non tutti: c’è chi resiste… e raddoppia la sua offerta, con l’asporto

Dopo il successo dello scorso anno, replichiamo con l’asporto”. Parla così GIUSEPPE CUTERI, titolare di un ristorante di Gallarate che, anche a fronte delle numerose cancellazioni delle prenotazioni per la cena di Capodanno, ha deciso di proporre due menù, uno di mare e uno di terra, da gustare tranquillamente a casa.

 

“Per coccolare i nostri clienti”, prosegue il ristoratore, “abbiamo deciso di inserire nei nostri box anche un cocktail e una brioche, che potrà essere gustata alla mattina del primo gennaio, a colazione”.

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