Oltre 200 ritardi al giorno. Più di 100 aerei in partenza almeno 15 minuti dopo l’orario prestabilito. In alcuni casi, i voli sono anche più di 200. Tra il 30 luglio e il 12 di agosto compresi, problemi anche per Alitalia, mai puntuale in questo arco di tempo. Il picco, il 30 di luglio, con addirittura 92 ritardi in sole 24 ore. Dati allarmanti quelli snocciolati dal Cub Trasporti Lombardia che evidenziano come un terzo dei voli sia regolarmente in ritardo di oltre 15 minuti. Non solo, chi è in partenza da Malpensa infatti, una volta arrivato a destinazione, è costretto ad ore ed ore di attesa prima di ricevere il proprio bagaglio. Le valigie rimangono a terra in Brughiera per diverso tempo per poi essere trasportate sul luogo indicato. “Aspettative disattese ad oltre 20 giorni dall’avvio del “Bridge” (l’inglobamento di Linate in Malpensa). I massimi dirigenti di Sea – sostengono dal Cub Trasporti Lombardia – volevano dimostrare la capacità di Malpensa di poter puntare nei prossimi anni a questi livelli di traffico. Un esperimento che non crediamo debba avere un seguito. Gli stessi dirigenti – concludono dal Cub – dovranno spiegare i motivi dei ritardi della compagnia Alitalia e prendere atto dei danni subiti dal territorio, dai lavoratori e, ora, anche dai passeggeri”.
