Prosegue con risultati concreti la collaborazione tra il Comune di Gallarate (assessorato ai servizi sociali guidato da Chiara Allai) e il Centro di Aiuto alla Vita (C.A.V.) di Cassano Magnago, grazie alla convenzione che sostiene il progetto “Sostegno alle famiglie per una solidarietà in presenza”, rinnovata con delibera di giunta per altri due anni, fino a giugno 2027. Un’iniziativa che, nel solo biennio 2023-2024, ha permesso di assistere 33 famiglie/mamme in situazione di fragilità economica e sociale.
Nel dettaglio, nel 2023 sono state 24, mentre nel 2024 sono salite a 33. Tra le situazioni più frequenti: famiglie numerose con almeno 3 figli, sfratti, assenza di reddito, genitori soli o con difficoltà abitative. I nuclei seguiti si trovano spesso in carico anche ad altri servizi pubblici o alla Caritas. Il supporto del C.A.V. si traduce in aiuti concreti: latte in polvere, pannolini (quattro pacchi al mese), alimenti per lo svezzamento e attrezzature per l’infanzia. L’assistenza è garantita fino ai 18 mesi del bambino.
La distribuzione per fasce ISEE mostra una prevalenza di famiglie con redditi molto bassi: nel 2024, 18 famiglie avevano un ISEE sotto i 6.000 euro, 6 tra i 6.000 e gli 8.000 euro, e solo 5 superavano i 10.000 euro. Per queste ultime, l’aiuto si limita a forniture di attrezzature/vestiario per periodi brevi.
Il progetto, finanziato anche con un rimborso annuo fino a 5.000 euro da parte del Comune, mira non solo a dare un sostegno materiale, ma anche a favorire l’inclusione sociale e l’empowerment delle madri, con l’affiancamento costante di volontari del C.A.V. durante la gravidanza e il primo anno e mezzo di vita del bambino.
Una rete di solidarietà attiva, che continua a crescere rispondendo a un bisogno reale della comunità.






