Gallarate: In centinaia in marcia per dire “NO alla guerra”

Circa 900 persone hanno partecipato alla marcia per la pace organizzata dagli oratori di Gallarate

Un messaggio forte e chiaro contro la guerra è risuonato nel pomeriggio di ieri per le vie del centro cittadino. Circa 900 persone, tra famiglie con bambini, giovani, adulti e anziani, hanno partecipato alla marcia per la pace organizzata dagli oratori della comunità pastorale "San Cristoforo" di Gallarate. Un cammino condiviso per gridare il proprio “no” alla guerra e testimoniare il desiderio di pace, in un tempo segnato da conflitti e divisioni.
La manifestazione ha preso il via nel cortile del Centro della Gioventù, per poi snodarsi lungo le strade del centro storico e concludersi nella Basilica cittadina. Ad aprire l’evento, le parole di don Simone, che ha esortato i presenti a impegnarsi concretamente per la pace: “Non vogliamo la guerra, che semina dolore, divisione e morte. Chiediamo con forza la pace. Lavoriamo per la pace, vivendo le opere di misericordia, che portano amore e riconciliazione, fondamenta della pace stessa”.
Durante la marcia, sono stati rilanciati alcuni valori fondamentali della solidarietà e della giustizia, invitando tutti a riscoprire gesti concreti come dare da mangiare agli affamati, visitare gli ammalati, perdonare le offese ricevute e vestire gli ignudi. Un richiamo alla responsabilità individuale e collettiva per costruire una società più giusta e pacifica.
Giunti in Basilica, la celebrazione si è conclusa con le parole di Monsignor Riccardo Festa, che ha affidato ai presenti tre verbi chiave per costruire la pace: “Riparare i danni e le pigrizie. Perdonare, perché senza perdono non c’è amore. Servire, cioè mettere gli altri prima di noi stessi. Così possiamo costruire la pace!”.

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