Studiare all'Università dell'Insubria conviene, in termini occupazionali e di profitto didattico. Lo dimostra il rapporto 2019 di Almalaurea, che ogni anno tasta il polso degli atenei italiani. Lo conferma, a Rete55, Mauro Ferrari, docente di logica matematica, numero uno del Dipartimento di Scienze Teoriche Applicate e Delegato del Rettore per la didattica e la Ricerca. "Lo studio - racconta il professore - sottolinea il buon livello di soddisfazione dei nostri ragazzi e la media di stipendio, più alta rispetto al dato nazionale, che i laureati Insubria guadagnano da uno a 5 anni dopo aver terminato gli studi". E le criticità? Nessun dubbio: "La presenza ingombrante di Milano sommata alla qualità delle università piemontesi e svizzere rende improbabile uno sviluppo geografico della nostra attrattività. Per questo la nostra strategia guarda soprattutto agli studenti provenienti dall'estero".
ULTIMA ORA
- Ue, Meloni oggi a Tirana per vertice Cpe: la 'partita' europea di Rama
- Meteo pazzo, maltempo e caldo africano: le previsioni
- Eurovision 2025, ecco chi passa in finale dopo il secondo round
- Ucraina-Russia, oggi i colloqui tra delegazioni: incontri senza Zelensky e Putin
- Eurovision, fischi alla cantante israeliana Yuval Rapahel: sventola bandiera palestinese
- Internazionali, Binaghi: "Record biglietteria e dal 18 maggio possibile acquistare ticket del 2026 in prelazione'
- Ruud si arrende a Sinner: "È vicino alla perfezione, in campo l'ho ammirato"
- De Angelis: "America’s Cup a Napoli è un successo per il Paese, speriamo stimolo per altri team"
- Sinner: "Un onore incontrare il Papa. Finale con Musetti? Prima o poi succederà"
- Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 15 maggio
Insubria, la laurea conviene: "Guardiamo all'estero"
Il rapporto Almalaurea conferma la vivacità dell’università di Varese e Como, quanto a numero di iscritti e rapporto col mondo del lavoro
- Pubblicato il